Numero 2 - Inverno 2008

Nessuno accordo, nessuna concessione nei riguardi di chi ci vuole rinchiudere nelle prigioni di un domani ormai prossimo. Se questo processo dovrà avvenire, grazie principalmente alla miserabile visione di grandi masse di esclusi che non hanno altro da difendere che la propria miseria, non avverrà con la nostra attesa indegna e vergognosa. I giochi dell’impossibile sono tutti nelle nostre mani, siamo noi che possiamo decidere come e dove attaccare, l’odio è una bussola che funziona ancora bene e indica sempre il bersaglio giusto.

Vogliamo che il nostro essere nel mondo, la nostra vita, ora e subito, sia rispettata dagli altri, anche da coloro che si sono arrogati, in base a un gioco di bussolotti, la forza per prendere decisioni al posto nostro. Ma questo riconoscimento non sarà prodotto da un gesto sovrano, da una concessione legale, da una graziosa elargizione dell’unto da Dio, sarà il risultato di uno scontro a vita e a morte. Solo in questo modo avremo consegnato a noi stessi il senso della nostra vita, altrimenti non saremo altro che liberti in attesa di un colpo di frustra o di un cenno di benevolenza.

La ribellione è l’unica strada da percorrere, essa rimane sempre lo scandalo irrisolvibile.

Sommario
- Redazione di "SenzaTitolo", Editoriale
- Non abbaiare, mordi, Di un certo Pinelli
- AMB, Elogio della divisa
- Annotazioni significative
- Pietro Verri, Osservazioni sulla tortura
- Ricominciamo da tre, Un treno alla stazione di Napoli
- Alfredo M. Bonanno, Contro tutti i vedovi inconsolabili
- Annotazioni significative
- Jacques Derrida, Heidegger, nazista fino all'ultimo
- Esperto in coprologia, Morire fra i rifiuti
- Annotazioni significative
- Annalisa Medeot, Sinite parvolus venire ad me
- Annotazioni significative